BALDRACCA!
Lunedì 23 Agosto 2010 20:22

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Baldracca, dramma per musica di Antonio Draghi,1679

 


 

BALDRACCA, Dramma per musica, nel felicissimo dì natalizio, della S.C.R. maestà dell’Imperatrice Eleonora Maddalena Teresa, per commando della S.C.R. maestà dell’Imperatore Leopoldo et alla med.ma Maestà consacrato, l’anno MDCLXXIX, posto in musica dal S.r. Antonio Draghi, intendente delle musiche teatrali di S.M.C. e M.to di Cap. della Maestà dell’Imperatrice Eleonora, con l’arie de li balletti del S.r. Gio. Henrico Smelzer, V.M.to di Cap. di S.M.C. , in Vienna d’Austria, per Gio: Christoforo Cosmerovio, stampatore di S.M.C.

 

Eccovi, Aug.mo Cesare, l’ubbidienze della mia penna votiva alla felicità della vostra gloriosissima sposa. Così vi faccia tributo il cielo della più serena influenza, e omaggio il mondo de’ più umili ossequij. Ha già la vostra augustissima sposa ingemmato il cesareo diadema di preziosissima gioia. Proseguisca ad arricchirlo con felice fecondità, acciò vi risplenda sull’eroiche tempie ognora più luminoso:onde se n’abbagli l’emulazione e se n’accechi l’invidia. Crescano per sempre le vostre glorie, e faccia il Dator delle Grazie che siate la base della quiete dell’Universo: e vi costituisca l’Achille de’ regni: ond’ habbiate in mano l’ hasta che ferisca, e risani; cioè in vostro arbitrio e le guerre, e le paci. Arrida con baleni di prosperità il cielo a’ miei voti: mentre io, supplicando compatimento alle mie debolezze, lu:te alle M.V. m’inchino di V.S.C.R.M.

Vienna li 6 gennaio 1679

 

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Humm:mo Div:mo e Riv:mo Servo Nicolò Minato

Baldracca fu bellissima donzella, di bassi e poverissimi natali, ma di rara virtù. Ne fu ardentemente innamorato Ottone imperatore: ma non la poté vincere né con le lusinghe né con doni, né con minacce, amando Ella più di morire povera e casta, che vivere arricchita e impudica: in modo che Ottone, finalmente mosso dalla virtù, e destato dalla pudicizia alla magnanimità, lasciatala intatta, la dotò abbondantemente; e sposolla ad uno de’ suoi più favoriti di corte. Hebbe Ottone nel tempo del suo imperio molte acerbissime guerre: e fu in ciascuna vincitore. Una fra le tante gli fu mossa da Henrico, suo minor fratello: pretendendo che la corona e l’Imperio a lui spettasse; e questo per essere nato mentre il padre era già imperatore, e Ottone avanti che fosse stato assunto a quella corona (…) sopra questa guerra e sopra questi amori s’è intrecciato il presente drama: con l’aggiunta de’ verisimili che si riconosceranno invenzioni, da confronto con le letture del Volaterrano che historicamente li scrive, e s’è intitolato

BALDRACCA

 

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